Senza parole

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Come sapete questo fine settimana ci trovavamo a Napoli.

Ieri pomeriggio stavamo passeggiando a Mergellina sotto il cielo azzurrissimo, quando ho pensato di fare un salto sulla piccola spiaggia di fronte a Castel dell'Ovo per far giocare Aj e per prendere un po' di sabbia.

Arrivati alla spiaggia siamo rimasti senza parole.

Ho pianto, ho gridato e anche se non è mia abitudine ho insultato.

Sono passati dei turisti strabieri e mi sono vergognata. Mi sono vergognata...

Come è possibile tutto questo? Alcuni napoletani erano sconcertanti come noi, ma la maggior parte sembrava non farci caso, continuando a passeggiare insieme ai proprio figli.

I propri figli.

Come spiegargli tutto questo? Come spiegargli che si può continuare a camminare, a scherzare e ridere passando davanti a tutto ciò?

Come spiegargli che questo è il loro futuro, che questo è il rispetto dell'uomo nei confronti della propria terra?

Come spiegargli che il Comune di Napoli, che i cittadini di Napoli stanno a gurdare senza fare niente?

Aj non ha visto.

Sarà Giusto o meno ma quando io ho visto non l'ho fatto avvicinare.

Pensate che voglia continuare a farlo vivere nell'ignoranza di una realtà così triste?

Proteggerlo da tutto questo? Tenerlo in una campana di vetro mostrandogli solo il lato bello delle cose?

Ebbene in parte forse è così, in ogni caso, questo era troppo!!!

Ci sarebbero tante cose da dire ma per adesso la rabbia è troppa e mi fermo qui.

Mi piacerebbe sapere però cosa ne pensate...

SDC12085

Commenti

  1. beh, in questo caso mi vergogno di essere napoletana! io abito in penisola sorrentina, a circa 40km, e sembra impossibile il divario di legalità e civiltà che c'è (perlomeno apparente).Spero che i partenopei che veramente amano e rispettano la città decidano di riprendersela, dalle mani di quei pochi buonianulla che la deturpano.
    spero anche che tu abbia visto anche altro, qualcosa che abbia potuto mostrare con orgoglio a tuo figlio.
    ciao rachele

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  2. @rachele: Ciao rachele ti ringrazio per il commento che acquista ancora più valore dal momento che è scritto da una napoletana.
    Fortunatamente si, ho visto molto altro, cose brutte e cose belle. Ho un rapporto un po' contraddittorio con Napoli e forse mi dispiace ancora di più perchè in qualche modo ci sono legata affettivamente visto che mio marito è napoletano anche se vive a Firenze da anni. Il divario con altre zone poco lontane è davvero incredibile, hai ragione. Speriamo che prima o poi cambi qualcosa...

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  3. Ciao e complimenti per il blog.

    Fortunatamente quel che hai fotografato non è la normalità, non è vero che la spiaggia della rotonda Diaz sia così sporca. In inverno è in genere ben tenuta e pulita.
    Al contempo, specie in estate, può capitare che il passaggio di orde barbariche di bagnanti improvvisati la riducano in condizioni pietose a fine serata... è una vergogna che accada ed è difficile comprendere come si possa al contempo amare la propria città e trattarla così.

    Quel che conta è che si tratta di casi isolati.. che non si tratta della normalità... normalità che però va conquistata giorno per giorno con senso civico e amore.
    Ps
    avevo scattato una fotografia allo stesso posto un mese prima rispetto a quanto da te fatto:
    http://laboratorionapoletano.blogspot.com/2010/02/napoli-in-inverno-fra-montagne-innevate.html

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  4. ke dire...sbirciavo tra proposte di weekend in campania e tra parenti già pensavo un misero (1)...ho pensato a quanto non sappiamo proporre il nostro territorio...poi clicco sul misero "1"...e cosa trovo??? L'immagine più reale della nostra città...la spazzatura!!! Sono napoletana, nonostante tutto amo la mia terra ma quanto vorrei vederla cambiare, ma siamo ancora tanto lontani dalla realtà che sogno:'(

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