Itinerari on the road: Italia-Gran Bretagna


Potrei anche trovarla, una ragione che sia "pratica e razionale" ; ma la verità è che più che un motivo sensato in quei millemila chilometri che stanno tra una partenza e un arrivo c'è  qualcosa di più simile al sentimento che alla ragionevolezza.
C'è il cuore che batte forte mentre si viaggia per raggiungere una meta.C'è la voglia di farsi conquistare dalla strada, attraversare il mondo, viverlo, esserci dentro e magari anche perdersi.
Per scoprire cosa c'è nel mezzo e non solo alla fine.
E una volta che avete cominciato non potrete  più farne a meno, di srotolare una mappa e dire: e se ci andassimo in macchina?
Oggi e nelle prossime settimane cominceremo a vedere alcuni dei nostri itinerari on the road preferiti, completi di tappe e consigli pratici per tutti quelli che hanno voglia di disegnare un viaggio e  cospargerlo di luoghi del cuore...

In questo post partiamo con un itinerario che conosciamo piuttosto bene e che pur se con soste diverse abbiamo percorso a tratti svariate volte  e due per intero, la prima per visitare il Sud dell' Inghilterra, dal Kent alla Cornovaglia. La seconda per raggiungere la Scozia...

Italia -Gran Bretagna
Uno straordinario andare attraverso l'Europa, passando per la Svizzera e poi ancora più a Nord, attraverso la Francia, fino a quel canale che è stato per secoli difesa naturale dagli attacchi dei nemici.  Su, oltre la Manica...



es. FIRENZE-DOVER (UK) (distanze e tempi calcolati con viamichelin)
Distanza:  1339 chilometri
Tempo :15 ore e 59 minuti
Itinerario 1:
Tappe intermedie:  Mulhouse o dintorni (679 Km, 7 ore e 40)- Reims (393 Km, 4 ore e 54 )- Calais (271 km,2 ore e 54) più imbarco e arrivo a destinazione.

Cerco sempre di far rientrare l'Alsazia tra le tappe intermedie. Perchè, lo sapete, è uno dei nostri luoghi del cuore, ma ci sono anche tante altre ragioni.
Che vi fermiate a Mulhouse, Colmar, Riquewhir o in un altro dei tanti gioielli di questa affascinante regione troverete ad accogliervi un ambiente da favola fatto di case a graticcio, fontane, facciate colorate e stradine in cui passeggiare la sera per rilassare la mente e il corpo dopo un lungo viaggio.

Non so voi ma dopo sei-sette ore di auto l'idea di buttarmi in una  metropoli caotica non fa per me.
Piuttosto adoro passeggiare mano nella mano con i miei uomini, alzare gli occhi e riempirli di tutta quella meraviglia. Andare in cerca di un ristorantino sbirciando i menù dipinti sulle lavagne all'esterno per poi tuffarmi dentro alla deliziosa cucina alsaziana. 
E tra una choucroute e una tarte flambee chiacchierare, ridere, cominciare il nostro carnet de voyage riempiendolo di quella naturale euforia che ci coglie all'inizio di un viaggio. Di un'avventura tutta nuova.

Ma l'Alsazia, badate bene,  è meta ideale non solo per noi adulti ma anche per i nostri piccoli viaggiatori.
Cosa c'è di meglio infatti che superare un luogo viaggio se non l'idea di visitare  qualcosa che ci fa vibrare lo stomaco?
E l'Alsazia, ve l'ho detto più volte, conta un numero straordinario di attrazioni per tutti i gusti.
Prima di ripartire il giorno seguente fermatevi in uno di questi posti e vedrete che la noia sarà solo un ricordo lontano...
Montagna delle scimmie a Kintzheim
Alcune delle mete per bambini in Alsazia (ma ce ne sono tantissime):
Museo dei treni  Mulhouse
Electropolis Mulhouse. Non siamo ancora riusciti ad andarci ma è già in programma per la prossima volta.;-)
Museo della scienza di Strasburgo
Il palazzo del panpepato (prossimamente il post)
Tutti i post sull'Alsazia
Dove dormire:
A Mulhouse ci siamo fermati entrambe le volte al Kyriad Hotel. E' economico, pulito, ideale per una notte e soprattutto ha una location strepitosa proprio nel centro di Mulhouse. E dopo un lungo viaggio non vedrete l'ora di parcheggiare l'auto e non rivederla per tutta la sera. L'accesso dell'Hotel è proprio sopra al Parking des Maréchaux. Il Gps impazzisce facilmente in centro per cui attenzione a seguire bene le indicazioni.
Se invece decidete di fermarvi a dormire a Colmar non posso non posso non consigliarvi un Hotel assolutamente meraviglioso in cui ci siamo fermati una notte lo scorso anno di ritorno dal viaggio in houseboat. E' vero non è dei più economici ma è un vero incanto, ideale per cominciare (o finire) il viaggio con una coccola speciale.

Lo trovate anche su booking.

Prima Alternativa alla prima Tappa: Belfort (721 chilometri, 7 ore e 26)

Ne ho parlato proprio la settimana scorsa.
Per trascorrere la serata a cercare il leone per poi vagare nella città vecchia in cerca di un ristorantino e un angolo prezioso da fotografare.
Seconda Alternativa alla prima tappa: Friburgo Germania(715 chilometri)7 ore e 52
I Bächle di Friburgo
Un salto nella vicina Germania per assaporare tutto il fascino dei confini della Foresta Nera.  Una serata a  passeggiare fermandosi a  giocare nei   Bächle, quei piccoli ruscelli che attraversano la città. E poi andare a caccia di orologi a cucù prima di ripartire per un' emozionante avventura.

Terza alternativa alla prima tappa:Svizzera

Se volete cominciare il viaggio con un primo tragitto più soft la Svizzera è lì ad un passo, con le sue montagne mozzafiato, i laghi, le cascate e le belle cittadine tutte da scoprire.
Ecco quindi quattro diverse possibilità per abbreviare la prima tappa o aggiungere una sosta a metà strada tra l'Italia e la Francia.

Schaffausen Cascate del Reno (718 chilometri, 6 ore e 46) (Attenzione: questa tappa richiede una deviazione rispetto al tragitto più breve)

Uno spettacolo travolgente quello delle cascate. Un giro in battello per andarle a toccare da vicino è proprio l'idea giusta da proporre ai bambini per affrontare un lungo viaggio.
Perchè il tempo passa più veloce se si sa che ad attenderci c'è una straordinaria avventura.



Lucerna, la città  della luce (551 chilometri, 6 ore e 8)
Una leggenda, un ponte di legno e un centro tutto da scoprire passeggiando tra le facciate dipinte, le torri e le sorprendenti fontane.

Ticino: E' tutta bella questa parte di Svizzera che può essere tappa ideale per chi viene dal Centro o dal Sud Italia ed è in cerca di una meta intermedia per non fare troppo chilometri.
Lugano, Bellinzona, Locarno, tutte bellissime città con qualcosa di unico da scoprire.
E se decidete di fermarvi subito dopo il confine non dimenticate di fare un salto alla Fabbrica di cioccolato!
Ultima alternativa alla prima tappa:
Basilea (Basel ): 646 chilometri per 7 ore e 15.
Ci siamo fermati a Basilea l'anno scorso di ritorno dalla Scozia. Un'ottima alternativa all'Alsazia come prima o ultima tappa del viaggio. Un sapiente mix di edifici antichi e moderni, una città vecchia incantevole e piena di vita e di entusiasmo.

Seconda Tappa: Reims (393 chilometri da Mulhouse)

Un tragitto un po' più breve per lasciarsi il tempo per visitare, come dicevo più su, una delle belle attrazioni alsaziane o anche solo per viaggiare più lentamente.
Su Reims purtroppo non ho molto da dirvi perchè ci abbiamo passato soltanto poche ore. L'ho scelta per la sua straordinaria cattedrale gotica (che da sola vale il viaggio) e corteggiarla per tutta la sera  passandole intorno ancora e ancora ballando accompagnati da un improvvisato concerto di strada, beh, che ve lo dico a fare, è bastato a rendere meraviglioso anche questa penultima tappa di viaggio (si, nel nostro caso Reims è stata tappa intermedia per il  ritorno perchè all'andata abbiamo raggiunto direttamente Calais).

Terza tappa: Calais più imbarco (271 chilometri da Reims)
Quello che non potrò mai dimenticare di questa città di confine sono i gabbiani. Ve lo ricordate quando ve lo dicevo?Il loro canto è la prima cosa che ti investe, che ti accompagna fino a divenire un logico, piacevole sottofondo.

Un passaggio pieno di musica e di profumi. Quello del mare e delle emozioni che vi aspettano al di là del Canale.

Ci sono due modi per attraversare la Manica:

Con il traghetto o con l'Eurotunnel.

Gli abbiamo provati entrambi perciò ecco qua qualche informazioni che potreste trovare utile:

Ferry Calais- Dover


La prima volta ci siamo fatti fregare. Nella logica del non prenoto niente non abbiamo valutato il fatto che a comprarlo direttamente al Porto si spende una cifra notevolmente più alta rispetto a prenotarlo anticipatamente online che oltretutto è davvero comodissimo.
Andate sul sito di Aferry e inserite data, numero di passeggeri , luogo di arrivo e partenza nella colonna sinistra (Calais -Dover). Seguite il resto delle istruzioni, pagate e stampate il vostro biglietto. Voilà, un gioco da ragazzi.
Nel primo passaggio vedrete che si possono selezionare tre diverse compagnie, in pratica non cambia nulla ma possono esserci differenze notevoli di prezzo (attenzione il prezzo cambia anche in base all'orario e alla data in cui decidete di partire) per cui fate un check con tutti e tre prima di confermare. Insieme all'andata potete prenotare anche il ritorno oppure farlo in un secondo momento.

Il tragitto Calais Dover ha la durata circa di un'ora e trenta minuti.
Una volta lasciata l'auto nel garage della nave si sale (e non si può più scendere fino all'arrivo) sui vari ponti dove potete trovare un paio di ristoranti, bar, sale con divanetti, shops, sala giochi e anche una piccola stanza per bambini con qualche gioco e una tv con i cartoni animati.


Indicazioni utili per chi viaggia con un cane/gatto

I cani sono ammessi sul  traghetto ma devono restare in auto per tutta la durata della traversata(1 ora e mezzo).Ricordate di disattivare sempre l'allarme dell'auto una volta parcheggiata sul traghetto perchè purtroppo gli spostamenti fanno partire l' antifurto e i cani si possono spaventare.
Dal 1° Gennaio 2012 per entrare in Gran Bretagna dall'Europa con un animale domestico non è più necessaria la quarantena. Ricordate però che avrete bisogno del passaporto e di un certificato firmato dal veterinario che attesti l'avvenuta somministrazione di una pastiglia antivermi non prima di 5 giorni dalla partenza. Per maggiori dettagli scrivetemi e sarò felice di fornirvi ulteriori spiegazioni in merito.
Delle  compagnie che effettuano la tratta non tutte prevedono il pagamento del biglietto per il quattrozampe direttamente online. Questo significa che se quando effettuate la prenotazione non vi verrà chiesta la presenza di animale a bordo dovete recarvi direttamente alle casse del Porto e acquistare (dopo aver mostrato la documentazione richiesta) il biglietto anche per il cane/gatto.

Eurotunnel

Sul sito AFerry potete acquistare anche i biglietti per l'Eurotunnel selezionando la tratta Calais- Folkestone (Eurotunnel). Folkestone è una piccola cittadina non lontana da Dover.

In pratica si sale con la propria auto a bordo di  un vero e proprio treno e lì si rimane fino all'arrivo. Potete scendere dall'auto ma solo per sgranchire le gambe perchè lo scompartimento è chiuso e trattandosi di un tunnel dai finestrini non si vede niente.
Vi ricordo che se avete un veicolo a GPL non potete utilizzare l'Eurotunnel.
Io preferisco di gran lunga il traghetto.

Infine un ultimo consiglio. Che sia Mulhouse, Friburgo, Basilea o una qualunque altra tappa ,sceglietela con il cuore e viaggiate con passione.
Quella che, come  la felicità, travolge chi vi circonda,  contagia grandi e bambini, fa sembrare possibile l'impossibile, trasforma le salite più ardue in morbide discese. 

Assorbite ogni chilometro, assaporate ogni paesaggio,  suono,  sapore, viaggiate con la mente e il cuore rivolto verso la meta e quello che c'è nel mezzo. 
I bambini vi seguiranno...
Continua...
*****
Nelle prossime settimane tanti altri itinerari per raggiungere in auto Danimarca, Spagna, Polonia, Repubblica ceca, Ungheria e tanti altri paesi. Domani invece parleremo di giochi da viaggio. ;-)




Commenti

  1. Sai che io sono un'abituè della A1, già tre volte l'abbiamo percorsa in due tappe per andare a Natale a Monza dalle mie sorelle, l'ultima volta ci siamo fermati in una locanda di Bettolle davvero bellissima. Ma poi abbiamo attraversato l'Italia per andare in Austria o in Baviera tante di quelle volte che non le conto più... fermandoci in Lazio, Umbria e Toscana (che continuo a preferire), l'anno scorso a Praga, fermandoci in Umbria e a Salisburgo. Ma l'Inghilterra, partendo dal nord Africa (!) forse comporterebbe una tratta aerea, magari Parigi, o Milano per passare dall'Alsazia... grazie del tuo commento su Facebook!

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    1. Bettolle l'uscita dell'A1 per Cortona, questa tratta ormai è abituale per noi (che siamo di Milano e ci siamo stati anche adesso per capodanno) la campagna umbro toscana è meravigliosa dall'auto!

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    2. Palmy in effetti da "laggiù" comincia ad essere tanta robetta... si l'idea di fare una parte del tragitto in volo non è male. Considera però che se avete intenzione di noleggiare un auto in Francia e poi spostarvi in Inghilterra vi costerà tanto tanto di assicurazione. Buona l'idea del treno da Parigi se avete voglia di abbinarci la vile lumiere. Altrimenti volo diretto per l'inghilterra e auto a noleggio per muovervi lì!

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    3. Grazie delle dritte! Ma effettivamente pensavamo di fare in treno per poi prendere l'auto direttamente in Inghilterra...

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  2. non ho viaggiato in auto per anni, soffrivo il mal d'auto, non ho la patente, e sono stata a lungo single, per cui viaggiavo sola, e anche molto con mia mamma e mia sorella, più raramente con amici ma è capitato, in aereo, o treno. Benissimo non sono tipo da rimpianti, bei viaggi, e ottima compagnia. Poi è arrivato mio marito e sono cominciati i viaggi in auto 2 in particolare: fino in Normandia, passando per la Bretagna e tutta la Danimarca, in volo fino a copenhagen e poi auto a noleggio sulle 3 isole e mi si è aperto un modo nuovo e del tutto sorprendente di viaggiare!!

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    1. Sandra capisco perfettamente quello che vuoi dire. E' proprio così una volta che cominci "ti si apre un mondo" e allora non riesci più a fermarti!! (P.S Poi ti dirò prossimamente dove abbiamo intenzione di arrivare in auto tra qualche mese!;-)

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  3. Che meraviglia, come al solito.. L'Inghilterra e' il mio posto del cuore, aspetto solo che la mia piccolina cresca un po' e poi riparto!
    L'Alsazia sara' una delle nostre tappe questa primavera, ti prego, dimmi dove si trova il palazzo del panpepato!

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    1. Chicca ne sono felicissima!! Ahahah il palazzo del panpepato, un vero piccolo gioiellino! Va bene, te lo anticipo. Si trova nella deliziosa Gertwiller. Eccolo qua:
      Le Palais du Pain d'Epices

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  4. Ogni volta che passo da te, resto incantata ad ogni fotografia, ad ogni racconto, ad ogni tramonto e sento la passione che trasmetti.. parlando di viaggi e di sapere.. Un'immagine più bella dell'altra, suggestiva ed emozionante! Come vorrei viaggiare anche io, ogni giorno della mia vita! Credo che dare la mano alle scimmiette sia per me il top. Mi somigliano molto. :D GRAZIE. Attendo il resto! :D Buonanotte..!

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  5. Prima dell'arrivo del nostro dolcissimo nanetto dispettoso io e mio marito adoravamo i viaggi on the road.Paesi Baschi e Dordogna (uno splendore!),Praga passando da Ratisbona, Budapest passando dalla Slovenia...e non c'è aereo che ti ripaga dell'entusiasmo che ti fa vibrare quando conquisti il suolo straniero, quando in un parcheggio lontano vedi la tua auto, briciole sui sedili, cartine stradali ovunque...un pò della tua casa in giro per il mondo.Adoro gli Autogrill quando comincia un viaggio, il dolce sonnecchiare, sgranchirsi le gambe rattrappite...spero di tornare presto a bagnarmi di avventure vere come queste.
    Grazie Daniela per riuscire a mantenere vivi,ogni giorno, un pò dei miei sogni.
    Cristina

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    1. Ecco la Dordogna la aggiungo subito alla lista! E la tua descrizione dei viaggi on the road è magnifica!! Come è bello condividere le stesse sensazioni, anche qui, in questo angolo di web, con persone che non conosci ma con cui ritrovi mille sentimenti in comune. Grazie!

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    2. La Dordogna E' STUPENDA!!!La devi provare assolutamente perché sono sicura ne rimarrai stregata.Sarlat le Caneda (dove hanno girato "Chocolat"), La Roque Gageac, il piccolo borgo di Domme, castelli a non finire (come quello di Beynac dove hanno girato "Giovanna d'Arco"di Luc Besson), il fiume Dordogna dove si può scivolare in canoa o banchettare all'ombra delle sue sponde, il fois gras e le lunghe distese di noci frondosi.Sembra di vivere in una fiaba.E' considerata la regione dove ogni francese vorrebbe vivere al momento della pensione.E non solo ogni francese, sono sicura!
      Un abbraccio
      Cristina

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    3. Eh no Cristina però mica puoi farmi questo!! Lo sai che sono una passionale e mi faccio travolgere facilmente. Con questa descrizione mi hai conquistata e ora come faccio che siamo in partenza per tuta un'altra parte?;-)
      Farò tesoro del tuo consiglio!

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    4. Sono sicura che troverai l'occasione!Noi siamo andati in agosto ma penso che sia fantastica anche in primavera o in autunno..in occasione del tuo adorato foliage!!!
      Cristina

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    5. Occasione trovata!;-) E sono sicura che ti sarò eternamente grata per questo! <3

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  6. io ti leggo .. ti leggo con stupore e penso che tu abbia qualcosa che a me manca...il tempo...qual'è il tuo segreto?

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    1. Mah, in realtà mio marito ha più o meno 5/6 settimane di ferie l'anno, solo che facciamo in modo di distribuirle bene nel corso dell'anno, magari partendo il venerdì sera in modo che una settimana diventino 9 giorni. E poi ci sono i weekend!;-)

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    2. noi siamo sfigati....lui libero il sabato, io il lunedi, lui vacanzone a gennaio, io ad agosto...professioni tempisticamente inconciliabili
      un abbraccio....

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    3. Ecco questo è un bel problema... ho un'amica nella stessa situazione e purtroppo negli ultimi tempi sono costretti a far vacanze separate...

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  7. E' da un po' che non commento ma seguo sempre ogni tuo post! E seguirò questi con maggior entusiasmo perchè anche io son stata travolta dal fascino di questi viaggi seduti in macchina *_*
    L'hai spiegato benissimo! E' un qualcosa che ti prende e dentro e non ti molla più...se ne fai uno non puoi più fermarti! E srotoli cartine e divori guide e tutto ciò che non ci riesci ad incastrare è ovvio, "ci fermiamo la prossima volta!" perchè ormai è scontato, si sa che ne seguirà un'altro!
    Il mio viaggio on the road più lungo...Torino-Torino :D Un viaggio in cui abbiamo salutato casa nostra e ci siamo tornati dopo 3 settimane, con circa 5500km in più sul conta km e paesaggi indimenticabili nella mente *_*

    Decisamente leggerò questa serie di post con uno spirito diverso... e prenderò appunti! Certo che ne prenderò!

    Francesca

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    1. Che bello Francesca ritrovare nelle tue parole esattamente le mie stesse sensazioni! Si, è proprio così brava, è una cosa che ti prende e non ti molla! Il problema è che spesso ci facciamo prendere dalla smania di vedere e allora diventa un vero tour de force!;-) Bello, bello il vostro Torino-Torino. Voglio sapere i dettagli!! Un bacione

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    2. Hai ragione, il passo da viaggio on the road a tour de force è veramente breve!
      Nel nostro tour abbiamo toccato Parigi, ma più che altro Normandia e Bretagna, poi Bilbao, Madrid (da tornarci!), Valencia (bellissima), Arles e poi di nuovo a casa. Trovi una marea di foto sul mio blog ;)

      Un'altra emozione che mi rimane dentro è quella di quando ti avvicini a casa. C'è un senso di pacatezza, emozioni che si accumulano dentro, una strana felicità, ben diversa dall'eccitazione che si prova appena partiti! Voglia di tornare a casa, consapevolezza di un viaggio finito...ricordi che vagano nella memoria e sorrisi ebeti stampati in faccia :D

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    3. Uh cara proprio così. Mi piace da morire questo studio delle emozioni. Si hai ragione al ritorno sono completamente diverse. C'è quella voglia di trattenere i ricordi e le sensazioni più belle per non lasciarle andare. I sorrisi ebeti li conosco bene!:-)

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  8. Bellissimo il post "itinerante"!!!!! e la cartina con le tappe segnate.....da far venire voglia di prendere e partire così su due piedi!!! anzi su due ruote!!!!!!!! :-D
    e poi l'Alsazia.....ogni volta aggiungi un particolare, un sentimento, un ricordo.....e io aggiungo alla lista!!!!! ;-)

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    1. Grazie cara, felicissima che ti piaccia!! Per l'Alsazia mi consoli, credevo di avervi annoiato abbastanza!!!;-)

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  9. Che sia un segno del destino? Quest'estate io vorrei andare in Inghilterra in automobile e fare un po' di tappe...e tu mi arrivi a puntino!
    Devo solo convincere mio marito che non si fida a guidare a sx in Gran Bretagna e soprattutto non vuole andare a Londra con l'auto...

    Lui preferisce una vacanza tranquilla al mare, supportato da una figlia, mentre l'altra figlia ed io votiamo per la vacanza on the road: chi vincerà?

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    1. Guarda per la guida a sx è davvero questione di poco. Si, all'inizio ti senti spaesato ma dopo un giorno ti sei già abituato e anzi è quando si rientra in Italia che poi si fa confusione!!;-) Mmmh, due contro due... come si può fare... Un compromesso? Arrivate in Inghilterra in auto e poi vi fermate qualche giorno al mare sulla costa (magari in Cornovaglia!;-)). Si, l'acqua è freddina, ma in compenso ci sono dei paesaggi!!!;-) Fammi sapere!

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    2. Mi hai fatto venire così voglia che mi sono appena messa al lavoro per costruire il percorso, magari così riesco a convincerli...Al massimo avrò buttato un po' di tempo!
      Il tuo sito mi sarà molto utile in questo periodo.
      Ho già scoperto che passando per la Svizzera potrei fermarmi al Swissminiatur!
      Sei invece mai stata alla casa di Heidi a Maienfeld?

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    3. Mi piace!!!;-) Ecco vedi? Lo sapevo che qualcosa mi era sfuggito... volevo aggiungere anche quello come consiglio, lo Swissminiatur. Ne vale la pena anche solo per vedere quei pescioni pazzeschi nell'acqua!!:-) La casa di Heidi invece mi manca...
      Comunque bravissima, tu costruisci e fatti furba. Inserisci nel percorso mete che sai potrebbero colpire l'attenzione dei due meno convinti... :-)

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  10. Bellissimo itinerario!!! Pensare che stavo pensando di scriverti per avere qualche suggerimento per un itinerario per la Spagna (e per la Normandia) !!! Aspettando i tuoi prox post cerchero' di prepararne uno io! Grazie per le tue proposte!

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    1. Ma bene! Tra i prossimi itinerari da postare c'è anche quello Italia Spagna, e il tour della Mancha. Tienimi aggiornata!!! Un abbraccio

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  11. Le cascate di Schaffausen, quanti ricordi! Viaggiare in auto è una delle cose più belle che si possa fare. Quando ero piccola io e la mia famiglia viaggiavamo sempre così. Forse è per questo che ci sono rimasta malissimo la prima volta che ho preso l'aereo. Roma - Milano in 1h e, una volta arrivata lì, non avevo la benché minima percezione dell'aver affrontato un viaggio. Non riuscivo a rendermi conto di essere a 1000 km da casa perché il viaggio non l'avevo vissuto veramente! Quest'estate mi aspetta un viaggio in camper, chissà che esperienza sarà, speriamo bene :)
    E comunque complimenti per il blog, l'ho appena scoperto e mi piace da impazzire come lo hai impostato.
    Un bacio cara

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  12. Anche noi siamo stati un paio di volte in macchina in Inghilterra...ma noi siamo partiti dal Ticino:-) È stato un bellissimo viaggio, adoro i viaggi lunghi in auto, si vede pian piano il paesaggio che cambia...meraviglioso:-) Noi ci siamo fermati a Londra e a Birmingham...non vedo l'ora di ritornarci...ora con 4 bimbi è un po' difficile ma sicuramente da provare!

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  13. I tuoi post mi fanno sognare...per non parlare delle foto e dei viaggi. Veramente complimenti. Anche io, in piccolo, provo a trasmettere a mio figlio l'amore per i viaggi e ogni estate proviamo a organizzare 15 giorni all'estero. Quest'anno abbiamo fatto Vienna e Praga...partendo da Roma in macchina. Ma il mio sogno è l'Inghilterra e già provo a buttare giù qualche idea per l'anno prossimo. Così eccomi qui...sicura di trovare suggerimenti e consigli preziosi. Ho una domanda da farti però: viaggiando in macchina in questa specifica occasione...come ti sei organizzata per il ritorno? Stesse tappe? O un tour diverso? Scusami se approfitto ma credo che sia la persona più adatta e competente per questo genere di suggerimenti. Grazie in anticipo se vorrai rispondermi.

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