Danzica per bambini: a bordo di un galeone pirata


Ci è caduta incontro scoppiettante di musica allegra ,colori pastello e profumi come quelli delle bancarelle ripiene di formaggi, dei dolci soffici e spumosi e quei gustosi intingoli da spalmare su fette calde di  pane che si trovano ad ogni angolo della città.
Il tempo di lasciare le valige nel bell'appartamento affacciato sulla Dluga ed eravamo già giù a camminare sopra l'incantevole Via reale di Danzica tra fontane leggendarie e facciate color pastello.
E sapete come sono quei primi minuti in cui si arriva in una nuova città? Quando  siamo carichi di quell'entusiastica euforia mista al desiderio irrefrenabile di vedere tutto tutto?
Insomma abbiamo vagabondato un po' così, ebbri della solita irrequietezza che  ti fa mettere il naso un po' subito un po' dappertutto per annusare questo e quello, scoprire cosa si nasconde dietro un cortile, un angolo, un vicolo pieno di vetrine scintillanti d' ambra e  assaggiare ogni specialità incontrata lungo la strada.
















E lentamente siamo arrivati ad un grande arco, sotto il quale echeggiavano le note di due straordinarie violiniste e poi subito oltre è apparsa la strada di fianco al Motlawa, un altro coup de coeur...
Un susseguirsi di cafè e ristorantini con le terrazze piene di vita. Musicisti di strada, carretti carichi di cibo e sulla destra la banchina dove passeggiare a pelo d'acqua.
E una dopo l'altra le antiche porte difensive della città attraverso le quali passare, per scoprire nuovi e attraenti scorci o ingegnosi meccanismi come quelli della Zuraw, la Porta Gru che veniva utilizzata per caricare e scaricare le merci sulle navi  ed era la più potente del Medioevo. 


E poco più avanti ferma sull'acqua davanti ai vecchi granai la motonave Soldek, prima imbarcazione ad essere costruita nei celebri cantieri navali della città e oggi  museo en plein air.


Poi ad un certo punto eccola là, che scivola fiera verso di noi con quell'aria attraente e minacciosa, gli alberi svettanti verso il cielo e le gabbie dentro cui si posizionava la vedetta.
Un vero, affascinante galeone pirata.





Secondo voi potevamo mai resistere?




Oggi sul magazine  Piccolini trovate tutte le informazioni su questo affascinante galeone che, è vero, probabilmente è  assai turistico ma è anche un divertentissimo modo per raggiungere la zona di Westerplatte (tristemente celebre per essere il luogo dove il 1° Settembre 1939 scoppiò la seconda guerra mondiale).
Inoltre  l'atmosfera che si respira è incredibilmente magica e c'è persino un vecchio lupo di mare che suona la chitarra e  intona suggestive  canzoni tradizionali tipo questa qui che sono andata a ricercarmi perchè ad un certo punto,  mentre tornavamo in porto, la gente sul galeone ha cominciato a cantarla  (ovviamente erano tutti polacchi), tutti insieme, grandi e bambini, giovani e anziani e davvero (sì ok, io sono di lacrima facile) è stato un momento emozionante.
Dunque non posso che consigliarvela e poi, come dire, alla Perla Nera non si resiste...

Da abbinare a :
Abbinatelo alla visita del centro interattivo per bambini del Museo marittimo che è a due passi dall'imbarco  e trascorrete una giornata magica insieme ai vostri figli.

Prossimamente tutte le altre mete da non perdere a Danzica.



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