Asturie: due fari da non perdere


Esiste posto più adatto di un faro per affidare al vento i sogni, immaginare storie, ascoltare il mare raccontare di amori,  segreti,  strazianti addii o turpi tragedie?
Chi non ne è rimasto almeno una volta incantato.
Da queste energiche e affascinanti sentinelle sospese tra cielo e mare, testimoni di innumerevoli vicissitudini nell'infinito oceano che è la vita.
Quanti dipinti, fotografie, leggende,  fiumi di inchiostro rovesciato su fogli bianchi per raccontare. Degli spettri di guardiani che non se ne sono mai andati. Di naufragi, inganni, tradimenti; e luci che si spengono e tesori rubati.
E attese interminabili, silenziosi timori e  braccia allungate e sorrisi, come quelli delle donne  sulla cima delle colline quando  vedevano tornare sani e salvi i loro marinai.
Come lassù, alla foce del fiume Navia, in quell'angolo di Asturie che si affaccia sul mar cantabrico...
Lì, a ovest del piccolo porticciolo si trova il faro di Cabo de San Augustin   che si raggiunge uscendo dal villaggio  di Ortiguera e salendo la stretta salita che conduce in cima al promontorio.
Costruito nel 1975 è uno dei più moderni della costa ma se arrivate quassù (e dovete farlo se siete in vacanza nelle Asturie) vi attende la sorpresa di un ben più meraviglioso guardiano.
Accanto all'alta torre bianca e nera che insegue il cielo per 20 metri si trova infatti un altro piccolo ma terribilmente affascinante faro, ben più antico e sormontato da una vecchia lanterna ad acetilene.
Di fianco un campanone di ferro  che serviva ad avvisare i naviganti in caso di nebbia pare fatto apposta per invitare i bambini ad immaginare avventure di mare.
Tutt'intorno una panca di pietra circonda questo suggestivo baluardo del passato. Pericolosamente rivolta al mare offre l'incanto di un'adorabile panorama, idilliaco con il sole e spaventosamente spettrale e misterioso se il tempo è grigio.
Il luogo perfetto per raccontare storie di fantasmi.

DA ABBINARE A:

-La sorprendente spiaggia delle cattedrali, 38 chilometri dal faro, a Ribadeo in Galizia (tutti i dettagli prossimamente)
-Luarca, (25 chilometri dal faro) con il bel porticciolo, l'asta del pesce e soprattutto lo spaventoso museo del calamaro gigante (tutti i dettagli prossimamente).

Ma il faro di Ortiguera non è il solo dei 17 fari asturiani che merita assolutamente una visita.
Tornando verso la costa dei dinosauri, pochi minuti dal Museo Jurasico, il faro del Cabo di Lastres compare d'improvviso inseguendo la ripida e tortuosa salita che da Lastres si arrampica verso il minuscolo villaggio di Luces.
Il faro, circondato dai campi dove pascolano placidamente le simpatiche mucche asturiane, è stato costruito nell'esatto punto dove un tempo era un falò  ad allertare i marinai che arrivavano di notte. Qui  in questo pericoloso tratto di costa sormontato da rocce aguzze e ripide scogliere.

Un gigante di diciassette metri dipinto di bianco che incanta da lontano e da vicino offre spettacolari visioni.

Vicino al faro trovate inoltre uno dei cartelli della ruta etnografica, quello relativo a canzoni, sport e giochi tradizionali asturiani. Un'ottima occasione per cimentarsi nella talla o il romance :-)

DA ABBINARE A:

La costa dei dinosauri e il Museo Jurasico.
Il fantastico e divertentissimo Museo del sidro di Nava a mezz'ora di auto (prossimamente tutti i dettagli).
Da leggere:
I guardiani dei fari. Sentinelle del mare. Storie e leggende
Giordano del faro di cui parlavo qui.


E adesso ditemi. Anche voi siete affascinati dai fari? Ne avete mai visitato qualcuno?

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Aggiornamento

Ho appena scoperto un vecchio sceneggiato Rai del 1967. Una serie televisiva per ragazzi in quattro puntate con protagonisti il guardiano di un faro e suo nipote...
Se oltre ai fari vi affascinano le vecchie pellicole in bianco e nero, beh, allora andate a dare un'occhiata...
I racconti del faro


Commenti

  1. altrochè se mi affascinano, i fari!
    quello che mi è rimasto nel cuore, anche se non ci siamo entrati..., è il faro di cabo Trafalgar, in andalusia, lungo la costa nei pressi di Cadiz: eravamo in luna di miele e abbiamo passato alcuni gorni l', sull'oceano e dalla nostra camera si arrivava proprio sotto il faro con una breve passeggiata sulla spiaggia...ah, che ricordi!

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    1. Uh sono andata a vedermi le foto! Assolutamente magnifico. E poi, c'è qualcosa di più romantico che un faro?
      Un bacione cara

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  2. Che bello! Al momento noi l'unico faro che abbiamo visitato e' stato quello di Lindau, sul lago di Costanza...non vedo l'ora di visitarne altri!

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    1. Ma grazie Paola. Grazie a voi sto scoprendo un sacco di nuovi fari da esplorare! ;-) Sai che la prossima settimana passiamo proprio da quelle parti? Saremo nel Baden Wurttemberg ma tornando verso l'Italia potrei fare una deviazione e passare da lì! Ho visto la foto e il faro mi sembra davvero suggestivo!!

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  3. I fari sono la nostra passione...e quest.estate in Bretagna é stato davvero entusiasmante...hanno un fascino particolare.....mi viene in mente anche un libro di bambaren (il guardiano del faro)ambientato in un Faro.....

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    1. Uh che nostalgia della Bretagna mi fai venire. Abbiamo percorso la strada dei fari mentre ero incinta di Aj e ricordo ancora le arrampicate su per le scale con il pancione !:-)
      Il libro di Bambaren mi è caduto sotto gli occhi diverse volte, sono curiosa, te lo hai letto?
      Io di recente ho letto parole sulla sabbia di Ellen Block. Niente di che a dire il vero ma comunque scorrevole.
      Racconta la storia di una donna che dopo aver perso tragicamente marito e figlio si trasferisce su un'isola a fare la custode di un faro. C'è anche un fantasma... ;-)

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    2. Ecco mi hai fatto tornare in mente che ne ho letto un altro ambientato in un faro. Si intitola L'ombra del faro di Diane Chamberlain e, che buffo, l'ho cominciato a leggere il 26 Dicembre 2004 (scrivo sempre la data dentro al libro). Buffo perchè Aj è nato esattamente un anno dopo!. Ricordo che mi era piaciuto molto...

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    3. ho letto tutto Bambaren. Il guardiano del faro parla di un vecchio guardiano che incontra nei pressi del faro gli altri due personaggi ...paola e martin. Parla dei muri di cristallo , i limiti imposti dalla nostra mente, da superare per vivere completamente la nostra vita, ogni emozione e ogni sogno. Bellissimo ma a me sono piaciuti tutti i suoi :-)molto new age....ciao tesorina

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