Asturie per bambini: il centro del calamaro gigante


Se era un cetaceo, superava certamente in volume tutti quelli che la zoologia aveva sin lì elencati e classificati (...) da Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne

Impossibile non parlare degli straordinari racconti di Verne, delle fantasiose leggende nordiche e di quelle affascinanti enciclopedie ottocentesche in cui alla voce kraken si potevano leggere storie di mostri. Enormi creature degli abissi  che avvolgevano le navi schiacciandole con  tentacoli terribili  fino a farle naufragare nelle profondità più segrete del mare.


Una delle illustrazioni di  Carlo Nicco per Ventimila leghe sotto i mari, ed. Principato 1973, pag. 270
Stiamo costeggiando il pittoresco porto di Luarca con le sue barche coloratissime sospese su un altro splendido angolo della costa occidentale asturiana.

Qualche centinaio di metri più avanti, lungo il bel Paseo del Mulle , c'è la nostra meta, il Cepesma, che oltre ad essere un importante centro di recupero per le specie marine comprende un insolito e affascinante Museo:
 il CENTRO DEL CALAMARO GIGANTE.

Un universo inquietante eppure ricco di fascino. Un luogo traboccante di creature mostruose e gigantesche, appese sugli alti soffitti, attaccate alle pareti o strette dentro ad enormi vasche collocate in una vetusta scenografia marina.
Per i bambini l'occasione per un viaggio vero e immaginario che comincia con i racconti sussurrati intorno al porto, prosegue dentro ad un sottomarino e rivela, mano a mano che si va avanti, storie e curiosità scientifiche su questi incredibili abitanti del mare oltre che  sulle  numerose altre  specie che popolano gli abissi più profondi e inesplorati.


Si scoprono le loro capacità di adattamento alla pressione, le differenze rispetto agli altri cefalopodi, l'inconsueta diffusione dei calamari giganti nel Principato che ha contribuito ancora una volta alla nascita di miti e leggende.


Un ambiente favolosamente vintage dove meravigliarsi e imparare, scoprire e stupirsi, improvvisandosi ora esploratori ora biologi marini.







Un altra tappa imperdibile per chi sta programmando una vacanza nelle Asturie.

Da non perdere oltre al Centro del calamaro gigante:
-Una passeggiata lungo il Muelle a raccontare storie di mare

-Il rientro dei pescatori dall'altra parte del Porto davanti alla chiesa (circa alle 17.30-18.00)




Il pesce viene scaricato e trasportato dentro alle casse all'interno del mercato dove è possibile assistere all'Asta!

-La mesa de mareantes con i 15 mosaici colorati che raccontano la storia dei naviganti.

Il curioso metodo con cui i naviganti decidevano se prendere il mare in caso di maltempo
Links e Informazioni Pratiche:

Il Centro del calamaro gigante si trova a Luarca, nelle Asturieed è facilmente raggiungibile con una bella passeggiata di un quarto d'ora dall'ufficio turistico (trovate un parcheggio lì davanti).
Orari:
Tutti i giorni dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20.
Prezzi:
Adulti 5 euro
Bambini 5-12 anni: 3 euro
Cani ammessi!
Dove dormire:
Se state percorrendo le Asturie on the road, un'ottima base per visitare Luarca e dintorni può essere il graziosissimo villaggio di Cudillero a circa una trentina di chilometri sulla costa.
Porto di Cudillero
Noi abbiamo dormito in un appartamento all'interno di uno splendido casolare accanto al tipico horreos in cima alle colline (speso solo  40 euro con booking!!), pochi minuti di auto dal porto di Cudillero.
Link:
Apartamentos Rurales Aldea de Cerecedo

 Cani ammessi!
Consigliatissimo.

Avete già letto le altre tappe? Che ne pensate, è' un tipo di vacanza che potrebbe piacere a voi e i vostri bambini?

Per le altre tappe consultate l'Indice.

AGGIORNAMENTO 2014
Purtroppo il 1° Febbraio 2014 il centro del calamaro è stato distrutto da una tempesta che si è abbattuta su questo tratto di costa asturiana. Il centro, ahimè, è chiuso e non si sa se e quando riaprirà.

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Commenti

  1. Ciao Daniela, io ho letto tutti i post che hai scritto sulla Spagna e posso dirti che ci piacerebbe eccome! Oltretutto dai prezzi che hai scritto mi sembrano anche molto alla nostra portata e ahimè in questi tempi in cui bisogna stringere la cinghia certo non guasta. Mio figlio è entusiasta, adesso manca da convincere solo il marito che purtroppo odia guidare ed è rimasto ancora all'idea della vacanza= riposo assoluto! ):

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    1. Ciao Sandra, confermo, le Asturie sono decisamente una meta economica con prezzi per mangiare e dormire
      che qui ce li sogniamo! :-) Insomma il marito va convinto! :-)

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  2. Cara Daniela, le Asturie hanno convinto anche me e il mio ometto mangialibri. Direi che ci sono tutti gli ingredienti necessari per rendere avventuroso un viaggio con dei bambini: dinosauri, calamari giganti, fari, laghi e paesaggi naturali. Da aggiungere alla lista!
    P.s.: bello il post di ieri mi hai ricordato quando da bambina osservavo gli insetti chiusi in una scatola e poi da grande insieme al mio cane nel bosco osservavo cince, picchi rossi e ghiandaie...come Durrel con il suo inseparabile compagno Roger.

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    1. Ciao carissima, brava, è proprio così. Un favoloso mix di attrazioni divertenti, entusiasmanti, interessanti e avventurose per una vacanza unica e speciale.
      E a proposito del post di ieri sono felice di trovare un'altra fan di Durrell :-) E hai notato quante cose ti aiuta a trovare un cane? Tempo fa abbiamo letto un libro bellissimo (ne parlavo qui:http://mammagiramondo.blogspot.it/2013/08/letture-on-roadun-cane-e-il-suo-bambino.html ) dove c'è questa frase in cui ci siamo ritrovati tantissimo:
      "Non poteva credere a quante cose ti fa notare un cane. L'incavo di una quercia... il modo ordinato in cui le ghiande se ne stanno ognuna nel suo calice... la maniera che ha la terra di compattarsi e scurirsi dopo la pioggia... quando Hal prima non si sarebbe nemmeno accorto che era piovuto... (...)
      Se non l'avete già fatto leggetelo. Una meraviglia!
      Un bacione grande all'ometto mangialibri.

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