Stoccarda: itinerario per bambini .Seconda parte


Gianni il fortunato
Ci eravamo lasciati lungo Königstrasse, intenti a mangiare un brezel (a dire il vero, uno dei tanti...) raccontando la leggenda di Frieder, il fornaio buono ma furbetto, ve la ricordate?
Bene, allora possiamo andare avanti...



Continuate a camminare  a diritto per qualche centinaio di metri finché la strada del re si allarga a dismisura formando una enorme, immensa, larghissima piazza. La più grande di tutta la Germania.
LA SCHLOSSPLATZ
Konigstrasse vista dall'alto 

Il Palazzo nuovo, ex sede di duchi e re e oggi sede del Ministero delle finanze 

E' il cuore pulsante della città, uno spazio che un po' come capita in quasi  tutte le grandi piazze del mondo (mi vengono in mente per prime le straordinarie Djemaa el Fna e  Rynek Glowny) svela misteri e segreti e soprattutto cambia incredibilmente aspetto a seconda dell'ora, del giorno o della stagione in cui la visitate (sarebbe interessante fare come Auggie Wren a Brooklyn e fotografarla ogni  giorno dell'anno alla stessa ora...).



Qui potete rilassarvi su una delle panchine, far giocare i bambini vicino alle due fontane o ancora improvvisare un insolito safari cittadino in cui si deve essere i più veloci a scovare gli animali pietrificati.
Tra i più facili da trovare  i leoni e i cervi, simboli della regione, che si trovano in gran numero e svariate dimensioni un po' ovunque, anche in versione gargoyle sul bel gazebo in ferro battuto al centro della Piazza.




Dalla parte opposta trovate invece l'incredibile Kunstmuseum che attirerà senza ombra di dubbio gli sguardi dei piccoli visitatori, sia per l'insolita struttura che per il gigantesco e modernissimo mobile di Alexander Calder .


Se vi piace l'idea di far conoscere ai bimbi questo stravagante  giocattolaio vi consiglio questo bellissimo libro, perfetto da portare in viaggio (date un'occhiata al booktrailer).
Il Museo ospita importanti opere di arte contemporanea tra cui i capolavori di Otto Dix, Dieter Roth e  Willi Baumeister. Nel caso non abbiate tempo entrate comunque nel cubo per salire al bar ristorante proprio sulla cima  e da cui si gode una impressionante e  straordinaria vista sulla piazza e sulla città.

Proseguite quindi ancora un po' lungo Königstrasse. Poco più avanti c'è un'altra piccola  occasione di gioco, un'altra di quelle minuscole pause che contribuiscono a rendere più divertente e appassionante l'itinerario. Questa volta, ve la trovate proprio sotto i piedi...
LA ROSA DEI VENTI
Una gigantesca rosa dei venti dove le diverse punte indicano le direzioni di alcune città del mondo con la relativa distanza e il mosaico dello stemma. Potete approfittarne per una lezione di geografia divertente oppure  invitare i bambini a scegliere l'immagine preferita o ancora inventarne una che rappresenti la vostra famiglia.
Il drago del Galles, il preferito di Aj
E' tempo di ritornare indietro.
Non però  attraverso lo stesso itinerario ma svoltando a sinistra in Eberhardstrasse e poi ancora a sinistra per entrare nella vivace piazzetta  in Geisstrasse circondata da tanti piccoli caffè-pub e dove si trova la nostra nuova tappa, la fontana di Hans im Gluck 
LA FORTUNA DI GIANNI

C'era una volta un ragazzo di nome Gianni che dopo aver lavorato per anni  e ricevuto come meritato compenso un mucchio d'oro, decise di tornare a casa dalla madre.
Durante il tragitto incontrò un cavaliere e invidioso del suo incedere senza fatica decise di fare a scambio. L'oro al posto del cavallo.
Galoppa galoppa Gianni venne sbalzato di sella e  dopo aver visto un contadino che portava placidamente una mucca accettò di buon grado il baratto.  "Molto meglio latte burro e formaggio d un brocco che ti butta in terra!"
Una delle esilaranti illustrazioni di Andreas Krapf
La storia prosegue con Gianni che continua a far scambi, la mucca con un maiale, il maiale con un'oca e infine l'oca con una pesantissima mola da arrotino che rotola via per sbaglio dentro ad un fiume e fa sentir Gianni ancora più fortunato.
Per essersi liberato di un peso...
"Felice come me" esclamò "non c'è davvero nessuno su questa terra!"
A cuor leggero, e libero da ogni peso, corse via finchè, arrivò a casa da sua madre.

Potete leggere la storia dei  fratelli Grimm per intero qui.
Vi segnalo inoltre una nuova bellissima raccolta di Fiabe Grimm uscita da qualche mese e  presentata dal grande Philip Pullman.
Un libro da avere.
ANCORA CIBO DA STRADA

A questo punto, dopo tutto questo camminare e raccontare e ridere e giocare vi sarà venuta (di nuovo) fame. 
Fate una piccolissima deviazione fino a LeonhardsPlatz dove di fianco alla chiesa e accanto al Brunnewirt trovate Imbiss un chioschetto apparentemente anonimo ma che invece fa i Currywurst più buoni di Stoccarda ( anche i vostri bambini  adorano il binomio hotdog più patatine? :-))
IL MERCATO
Dopo un rigenerante snack proseguite a piedi verso la MarktPlatz e subito dopo incontro al Mercato coperto che si trova all'interno di un bellissimo edificio liberty. Curiosare tra le bancarelle in genere piace sempre sia ai grandi che ai bambini.
Il mercato è aperto anche nel pomeriggio, trovate gli orari precisi sul sito.
IL CARILLON
Davanti avete il Municipio dove se siete fortunati con l'orario, potete sentir suonare il carillon composto da 30 campane (l'edificio è orribile ma il carillon piacerà ai bambini) che intonano ben 15 melodie diverse.
Gli orari:11.05, 12.05, 14.35, 18.35, 21.35

Ecco quindi che senza accorgervene siete già arrivati dietro a Schloss Platz e davanti al Castello Vecchio nella bella e celebre piazza che ogni Dicembre ospita i favolosi mercatini di Natale.

UN CASTELLO PER BAMBINI
L'Altes Schloss ospita un interessante museo con mostre che spaziano dalla cultura celtica ai gioielli della corona ma quello che interesserà più di tutto i bambini è l'imperdibile  Museo tutto per loro  e il porticato, dove sulla torre con l'orologio due alci dorate fanno cozzare i palchi allo scoccare di ogni ora.
Concludete la giornata inseguendo scope da strega a caccia di un Besenwirtschaft. :-)

ZUPPA DI PATATE IN LOCANDA

Risale ad un decreto di Carlo Magno la possibilità per i viticoltori svevi, di  servire il loro vino nelle proprie abitazioni.
Per far capire ai passanti che l'abitazione era aperta al pubblico era abitudine mettere una scopa fuori dalla porta, tradizione che oggi è rimasta è che è un invito irresistibile a giocare  ad una insolita  caccia alle streghe insieme ai bambini.
Vi ritroverete  a mangiare in vere e proprie case private, fianco a fianco con altri commensali (tutti allo stesso tavolo) gustando cibi tradizionali buonissimi (un must la zuppa di patate, i maultauschen e ancora salsicce, wurstel e stufati) e spendendo pochi euro.
dal mio instagram. I Maultaschen 

La maggior parte dei Besenwirtschaft sono aperti solo nei mesi della vendemmia ma qualcuno si trova sempre. Se volete andare sul sicuro chiedete all'ufficio informazioni.
Noi abbiamo cenato al Weingut Ruoff in Uhlbacherstrasse 40 dentro una minuscola ma affascinante casa del cinquecento.


Sì, quello che vedete nella foto sotto era il conto...

dal diario di viaggio di Aj

Altre mete da non perdere a Stoccarda:
Il favoloso Museo Mercedes- Benz. Qui potete leggere il mio post sul magazine Piccolini.
Vi dico solo che dopo otto anni di quasi totale disinteresse per auto e macchinine mio figlio è, dopo il Museo, totalmente, disperatamente appassionato...
Se non ne avete abbastanza di auto a Stoccarda trovate anche il Porsche Museum
Dove dormire:
Ovviamente qui. Con Herbie...


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Commenti

  1. Non avevo mai pensato al Baden come possibile meta per le vacanze ma adesso con questi tuoi post mi è venuta una voglia! Bellissima poi l'idea di un itinerario lento a misura di famiglia.
    Bravissima come sempre.
    Sara

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    Risposte
    1. Grazie mille Sara! Sì la Germania è una continua sorpresa di luoghi fantastici e non troppo turistici. Guarda Hohenzollern ad esempio, niente da invidiare al castello di Neuschwanstein eppure un centesimo dei suoi visitatori.
      Merita davvero credimi!
      E se decidete di andare torna a dirmi quanto vi è piaciuto!;-)

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