Letture on the road: Le tredici vite e mezzo del capitano orso blu



Letture on the road. Titoli dai generi più vari e non necessariamente legati alla meta ma perfetti per essere assaporati ad alta voce, approfittando ad esempio del lungo tempo insieme che ci regala una vacanza. Libri da condividere con la famiglia per farsi avvolgere dalla magia di  nuove storie, quelle  ci lasciano addosso, come un viaggio, ricordi ed  emozioni straordinarie.

La prima cosa che mi ha detto è che gli mancherà. 
"Anche a me" ho risposto con quell'inconfondibile groppo in gola che assale il lettore alla fine di un viaggio.
Quel momento in cui tentennando si arriva all'ultima pagina, allungando le vocali per provare a rallentare, dilatando virgole e punti e infilando sottili sospiri tra una parola e l'altra.
Poi abbiamo salutato le montagne oscure e la grande Foresta, i sauri da salvataggio e  gli spiriti coboldi, i luoghi più straordinari e i millemila personaggi più assurdi.Ci è dispiaciuto persino lasciare quel gran cervello di Zamonium .
E sopra a  tutti lui, il Capitano Orso blu, con cui abbiamo vissuto la più  incredibile avventura, anzi, tredici e mezzo...

"Un orso di mare ha ventisette vite. Di tredici e mezzo delle mie vite riferirò in questo libro. Sulle altre, invece, tacerò.Anche un orso ha diritto a certi lati oscuri: lo rendono più interessante e misterioso". 
Un romanzo fantastico, un diario avventuroso, un viaggio attraverso tredici vite e mezzo, da quella insieme ai minipirati, minuscoli corsari amanti del rrrhummm ( un intruglio a base di alghe, canna da zucchero e senza una sola goccia di alcol) all'anno trascorso sulle spalle di un sauro da salvataggio troppo miope per volare da solo.

Un lungo viaggio tra isole sbafatrici e deserti, una città tornado all'interno della quale si invecchia di decenni in un solo istante e una grande testa dove si incontrano buone e cattive idee (ma attenzione state lontani dalla pazzia). 

Mondi incredibili e straordinari dove c'è chi per vivere fa di mestiere il bugiardo matricolato e dove i buchi dimensionali odorano di sgnacca, un gas maleodorante prodotto dalle chiocciole del tempo.


Un universo di personaggi e luoghi surreali, indimenticabili e fantastici che  Moers descrive alla perfezione fin nei più piccoli dettagli creando un mondo assolutamente coerente e tanto reale da sembrare  vero oltre ad incastrarsi perfettamente  con una moltitudine di luoghi che si trovano in viaggio, nel nostro caso in Polonia.


Ecco allora  che la  Foresta di Bilaowieska (prestissimo il post!) diventa la selva  oscura, le dune mobili del Parco Slowinski il deserto dolce, gli gnomi di Wroclaw gli strampalati abitanti di Atlantide e la Soldek di Danzica (prossimamente)  la Moloch.

Un libro indimenticabile da leggere tutti insieme, magari  proprio durante le ore passate on the road, per condividere avventure e peripezie, inganni e astuzie, fino al groppo dell'ultima pagina.
Però se poi come noi ve ne innamorate state tranquilli, che non dovrete dire addio proprio a tutto.
Lo scrittore tedesco ha infatti  ambientato altri cinque romanzi nell'incredibile continente di Zamonia.



Noi ieri sera abbiamo cominciato La città dei libri sognanti e, visto  che pare che tra gli  incredibili personaggi che vivono a Librandia ci siano anche dei libri vampiri, beh, penso che potrebbe davvero essere  il libro perfetto per il nostro prossimo viaggio.... :-)

Le tredici vite e mezzo del Capitano orso blu
Walter Moers
Ed. Salani
704 pagine
12 euro
Non sono brava a dare  indicazioni sull'età ma per le descrizioni spesso lunghe e impegnative, il linguaggio, la lunghezza del romanzo lo ritengo adatto a partire dagli 8 anni. Aj (8 anni appunto) lo ha adorato totalmente (e ha dato il nome di un personaggio anche alla sua pianta carnivora :-) e ovviamente anche io. 
Se lo leggete con i bambini fatemi sapere.

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Commenti

  1. Aspetto sempre con grande curiosita' I Tuoi post Sui libri e questo lo annoto subito Nell' elenco dei libri da leggere insieme al mio ometto mangialibri e non solo...anche noi Durante I viaggi leggiamo un nuovo libro ad alta voce Durante gli spostamenti in auto o alla sera prima di dormire. Quest'anno abbiamo letto Harry Potter e la Pietra filsofale non vedevo l'ora! Baci

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    1. Ciao cara, eheh Harry Potter è un libro perfetto da leggere on the road. Il calice di fuoco ce lo siamo letti ad alta voce durante i lunghi viaggi in treno che facevamo per andare a trovare la famiglia di mio marito almeno dieci anni fa! :-)
      Siete pronti per orso blu!

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  2. Molto interessante ! Sto pensando di prenderlo per il mio neo decenne (ha compiuto gli anni proprio oggi !). Ho letto alcune recensioni e lo consigliano a partire da 10 anni ma forse per qualcuno di appassionato al genere può piacere anche prima. ;-)

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    1. Marina secondo me 10 anni vanno benissimo per leggerlo da soli ma solo se è un bambino abituato a leggere da tempo. Se lo leggiamo noi a loro va bene anche prima.
      Uh ma Tantissimi Auguri allora!!

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  3. Sembrano proprio belli questi libri, devo proporli a F. Grazie mille!

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  4. Anche io prendo spesso spunto dai tuoi libri e le vacanze sono il momento perfetto per dedicarsi alla lettura. Grazie!

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  5. Letto!! Ehm, io ho venticinque anni, lo ho letto che ne avevo undici e l'ho adorato. A su tempo mi son fatta delle enormi risate! :D

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    1. Uh ma allora mi sa che era appena uscito, fantastica!:-)
      Ne hai letti altri della serie di Zamonia?

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    2. Sì, era una novità! Ci sono certi nomi che mi ricordo ancora...il Babbaleo, gli Spiriti Coboldi, il Croccamauro. Anche se mia la parte preferita era quella dell'isola "mangiona" (ora non mi ricordo il vero nome!). Qualche anno dopo ho preso questo, Ensel e Krete, una storia di Zamonia, ce l'ho in libreria ma riuscii a leggerne solo poche pagine...forse ero un pochino cresciuta, in quella fase che "io libri per bimbetti non li leggo più"...ma oggi ci potrei riprovare ;)

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  6. Ma che bello.. che post interessante e ricco di valore! Grazie per questo stupendo suggerimento... mi fa tenerezza leggerti sai... lo stesso accadeva a mia sorella con i libri di 'Lupo Uragano'. Li adorava e ogni volta che da piccina ne finiva uno, diceva sempre: 'mi manca già'. Eppure ogni volta che facciamo un viaggio, viviamo un'avventura.. credo che i personaggi che abbiamo accompagnato continuino a vivere dentro di noi, per ricordarci di cosa siamo capaci. TVB

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    1. Ma dai Eli anche noi quando Aj era più piccolo abbiamo letto Lupo Uragano e bella bella questa cosa di sentire la mancanza dei personaggi di un libro no?
      Sì, sono assolutamente d'accordo, continuano a vivere dentro di noi e a volte persino cambiano la vita... :-) un abbraccio grande

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  7. Da piccola ho amato moltissimo questo libro! :)
    Leggerti è sempre un piacere, complimenti per queste tue pagine viaggianti.

    Camilla

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