La ciclabile della Valsugana



Penso che sì, potrei andare avanti  per sempre.
A pedalare e pedalare  su questo nastro d'asfalto fermando il tempo come il padre di Next;  lanciando barbarici yawp incontro alle montagne con il cuore che canta e la sensazione di essere un comune mortale in contatto con gli dei.*
In sella ad una bici nella luce intensa dell'estate e sotto il cielo  blu dell'autunno e dentro al vento di settembre , quello  che quando fa frusciare le spighe sembra quasi che danzino, fiere ed  eleganti in mezzo ai campi come sterminate sale da ballo.
O come adesso,che  è uno straordinario viaggio di Primavera. 
L'aria si riempie di quei minuscoli e soffici ombrelli che volano via dai soffioni e piovono petali bianchi e rosa. Quelli dei meli, che mandano un profumo così intenso e inebriante che vorresti poterlo mettere in un barattolo e portarlo via. 
Come Grikonis con i tramonti.








80 chilometri di meraviglia, distesi tra il Lago di Caldonazzo e Bassano del Grappa. 
A pedalare accanto a laghi e fiumi e montagne e meleti e paesaggi che ti scorrono accanto e ti si appiccicano addosso.







Una ciclabile magica e incantata perfetta da percorrere insieme ai bambini fermandosi ogni volta che si ha voglia per cogliere un fiore, soffiare un dente di leone, fare un picnic, saltare su altalena o bevendo qualcosa di fresco in  un bicigrill.



E poi montare  di nuovo in sella e ripartire gettandosi in picchiata come uccelli giù per una lunga discesa in bicicletta, come se il mondo si fosse, davvero, fermato...

CICLABILE DELLA VALSUGANA
INFORMAZIONI UTILI

La ciclabile della Valsugana è una pista lunga circa 80 chilometri con fondo asfaltato prevalentemente pianeggiante che corre lungo il Brenta dentro ai meravigliosi paesaggi tra Trentino e Veneto.







La ciclopista parte da Pergine (il primo tratto è promiscuo), abbraccia lo splendido Lago Di Caldonazzo per proseguire poi lungo il fiume attraverso la Valsugana fino alla Valle del Brenta e terminare infine nella bella Bassano del Grappa.
Un paradiso per ciclisti ma anche per famiglie che possono percorrerla facilmente anche solo una parte, eventualmente  approfittandone  per visitare i borghi e/o attrazioni  che si incontrano lungo la strada.
Noi ad esempio abbiamo pedalato da Levico Terme fino a Borgo Valsugana (circa 30  chilometri ( 15+15)) e ritorno attraversando paesaggi meravigliosi e con la possibilità di visitare ad esempio la Casa Museo degli spaventapasseri che si trova  a Marter proprio accanto alla pista ma le attrazioni sono infinite e i tratti tutti paesaggisticamente incantevoli.
BIKE SHARING
Per chi volesse evitare il ritorno in bici e percorrere quindi un tratto più lungo un utilissima iniziativa è quella del bike sharing.
Voi  noleggiate la bici in uno dei punti noleggio lungo la ciclabile da cui volete partire e la riconsegnate in un altro punto dove volete arrivare.
Poi ritornate comodamente in treno.
Trovate bici di ogni genere e naturalmente seggiolini per i più piccoli, bici da bambini, carrelli, caschi, borse, mappe , etc.

Su Inbike Valsugana trovate tutte le informazioni, i costi e la mappa dei tanti punti noleggio.

TRENO+BICI
Un'altra possibilità per evitare di ripercorrere in bici il tratto di ritorno è quella di andare in treno (portando la bici a bordo) e rientrare in bici o viceversa, utile ad esempio per chi viaggia con le proprie biciclette.
Vi consiglio questa possibilità soprattutto nei mesi di Luglio e Agosto quando tutti i treni  che vanno da Trento a Bassano e si fermano alle diverse stazioni lungo la ciclabile garantiscono un vagone strutturato  per il trasporto di 32 biciclette per ogni treno e non si rischia (in bassa stagione i posti sono solo 2) di dover attendere il treno successivo per insufficienza di posti.

BICIGRILL, AREE PICNIC E PARCHI GIOCO

Una bellissima iniziativa nata lungo la ciclabile è quella dei bicigrill, punti di ristoro presenti in alcuni tratti del percorso che proprio come i "colleghi in autostrada" offrono servizi di ristoro e svago per il ciclista.
Cibo, bevande ma anche giochi per bambini, sdraio e  qualche volta animali da fattoria da accarezzare e coccolare.
Sul sito Visit Valsugana trovate (in basso a sinistra) il pdf con la mappa della ciclabile da scaricare e l'indicazione dei bicigrill lungo il percorso. Potete ritirare la  mappa anche  presso gli uffici turistici della Valsugana e/o il vostro hotel.


Lungo la ciclopista sono numerosi anche gli angoli attrezzati per fare un picnic e i parchi gioco per bambini.



 Insomma un vero paradiso per trascorrere una o più splendide giornate in famiglia.

DOVE DORMIRE:
BIKE HOTEL
Dopo i bikesharing e i bicigrill non potevano mancare i bike hotel. Alberghi gestiti da veri esperti del settore che mettono a disposizione non solo biciclette a noleggio ma anche guide per appassionanti percorsi in mountain bike.
Noi abbiamo dormito nello splendido  Sport&Wellness Hotel Cristallo a due passi dal bellissimo Parco secolare di Levico Terme dove verrete contagiati dalla cortesia dei proprietari e dalla loro passione per le due ruote.

Troverete guide, attrezzature, bike corner, la possibilità di tour guidati ma anche uno splendido giardino dove rilassarvi dopo una pedalata, tra un momento di relax nell'idromassaggio e un tuffo in piscina. E poi c'è la terrazza del quarto piano che da sola merita per la straordinaria vista. 

Nel prossimo post vi dirò di più di alcune bellissime iniziative promosse dai quattro fratelli proprietari dell'albergo. Nel frattempo ovviamente ve lo consiglio.


*Le frasi in corsivo sono tratte dal bellissimo libro di Robert Penn, "Ciò che conta è la bicicletta. La ricerca della felicità su due ruote e di cui vi riporto qui sotto l'intero paragrafo:

"Se vi è capitato di sperimentare un momento di estasi o di libertà su una bicicletta; se vi è capitato di fuggire dalla tristezza al ritmo di due ruote mulinanti, o di sentire la speranza rinascere pedalando sulla cima di un’altura con la fronte imperlata dalla rugiada della fatica; se vi è capitato di chiedervi, gett...andovi in picchiata come uccelli giù per una lunga discesa in bicicletta, se il mondo si fosse fermato; se vi è capitato, anche una sola volta, di stare seduti su una bicicletta con il cuore che cantava e la sensazione di essere un comune mortale in contatto con gli dèi, allora voi e io condividiamo qualcosa di fondamentale. Sappiamo che ciò che conta è la bicicletta."

Alcuni doverosi ringraziamenti.
Di cuore a Cristina Eberle dell'ufficio APT Valsugana per l'organizzazione, le proposte, la passione e la disponibilità. E' un piacere e una fortuna poter collaborare con persone come lei. 
Grazie  ai fratelli Acler per la splendida ospitalità e per le storie preziose che mi hanno raccontato e che sono ansiosa di condividere. Ascoltarle  (e raccontarle) è una delle cose che amo di più del mio lavoro.
E infine grazie ad uno dei miei lettori, Mattley, che in questo post  mi aveva consigliato la ciclabile della Valsugana e già avevo cominciato a sognare.

Nel prossimo post altri consigli su cosa vedere/visitare in Valsugana. Intanto vi segnalo per questo weekend il bellissimo ORTINPARCO, manifestazione che si svolgerà dal 24 al 26 Aprile 2015 nella splendida cornice del parco secolare di Levico Terme e dove orti e giardini diventano i protagonisti insieme a laboratori per grandi e per bambini, spettacoli notturni e molto altro ancora. Trovate maggiori  informazioni e il programma completo sul sito.
Date un'occhiata anche al bellissimo blog di Monica dove potete leggere un  post di Ortinparco 2012. E ditemi poi se non vi è venuta voglia di andare...

LEGGI ANCHE:


-->

Commenti

  1. meraviglia!!!!!!!!!!!!!!!! da fare assolutamente!
    (ma Charlie dove'era??????)
    :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì Raffaella, una meraviglia!
      Charlottino era in camera in albergo, stecchito dopo una passeggiata di due ore al parco degli Asburgo.
      Sul seggiolino della bici che avevamo non ci sta più! :-)
      P.S: E' a dieta, deve fare moto! ,-)

      Elimina
  2. Ti ho seguita su instagram e attendevo con ansia il post con le informazioni sulla ciclabile! Grazie, utilissimo come sempre!
    Annarita

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma figurati sono contenta! Poi fammi sapere quanto ti sei divertita! ;-)

      Elimina
  3. Spettacolare come al solito!!!!!! Mi hai fatto venir voglia di andarci subito (strano perchè non mi capita mai leggendo i tuoi post..noooo!)
    Qualche anno fa io, mio marito e nostro figlio di due anni allora, abbiamo fatto la San Candido-Lienz. 41 km stupendi (con piacevolissima sosta alla Loacker!!) e ritorno in treno. Te lo consiglio vivamente. Un caro saluto Tamara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Tamara! Ecco, di quella ciclabile sento parlare tantissimo e ancora noi non l'abbiamo fatta!
      Devo assolutamente rimediare! ;-)
      Un abbraccio!

      Elimina
  4. Brava Daniela! Stupendo. Stupendo tutto. ..ma la foto di quel papà che si gode il suo cucciolo è il top! Un abbraccio!!!

    RispondiElimina
  5. Mi credi se ti dico che sono 4 anni che la voglio fare e ogni volta che organizziamo succede qualcosa e ci fa saltar tutto. Come ad ogni inizio stagione è nella "lista delle cose da fare con la bella stagione", anche perchè è vermaente a due passi da casa. Peccato non esserci incontrate nemmeno questa volta... ma ora hai un motivo in più per tornare!
    A Ortoinparco invece siamo stati un paio di anni fa e ... guarda qui che meraviglia: https://viaggiebaci.wordpress.com/2012/04/27/e-lora-dellorto/ (se vuoi, dopo aver letto, cancella pure il link)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Monica ti capisco eccome. Stessa cosa succede spesso qui. E' colpa di quello "strano " principio per cui le cose vicine possono sempre aspettare ( ed essere rimandate) :-)
      Ma scherzi? Anzi, adesso che ho visto il tuo post mi dispiace ancora di più non andare. Dovevamo tornare sabato sera ma si sono accavallate altre cose tra cui un cambio di destinazione all'ultimo minuto (strano!:-)) e non ce la facciamo. Altro che cancellare, al contrario, inserisco subito il tuo link nel post, tu lo sai vero come la penso in proposito... <3 Un abbraccio.

      Elimina
    2. Cara Daniela,
      oggi mi hai lasciato proprio senza parole...
      Sto tenendo un corso di turismo per la Regione Veneto e, visto che altri docenti hanno parlato molto di cicloturismo, nel modulo "Comunicare il territorio" ho presentato questo post come esempio di comunicazione efficace attraverso il blog. Non ti dico la sorpresa arrivata alle ultime due righe... XD
      Grazie infinite!

      Elimina
    3. Ma scherzi? Grazie a te per quello che trasmetti con i tuoi post e per aver usato il mio post per il tuo bellissimo lavoro! Un abbraccio!

      Elimina
  6. Wow, una ciclabile di 80 km! M-e-r-a-v-i-g-l-i-a :D E pure attrezzata con bike sharing :D

    RispondiElimina
  7. Bellissima questa ciclabile!!

    RispondiElimina
  8. Veramente molto bella! E poi che giornata splendida!
    Ma come fai a pedalare e fotografare??? Sei davvero wonder woman allora???
    Un abbraccio
    Cristina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah sai che il merito è tutto di Charlie? Sono talmente abituata a fotografare con una mano sola perché nell'altra ho il guinzaglio ( e Charlie che tira) che in bici è semplicissimo. Pedalo e scatto al volo! :-)
      Un abbraccio grande anche a te!

      Elimina
  9. Il trionfo è di chi scopre a fondo i segreti di un prodotto eccezionale. Scopri anche tu casco da bicicletta per bambini. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2NjIzODQ4MCwxMDAwMDAyLGNhc2NvLWRhLWJpY2ljbGV0dGEtcGVyLWJhbWJpbmktNjYwNS5odG1sLDIwMTYwNzE2LG9r

    RispondiElimina

Posta un commento